Tivolinabilarte
L'associazione "Famiglie di Angeli" onlus partecipa al progetto TivolinAbilArte che ha la finalità di realizzare un articolato percorso di animazione culturale locale che, attraverso diversi linguaggi espressivi e diverse forme "d'arte contemporanea", coinvolge prioritariamente giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, sostenendo la partecipazione alle iniziative di giovani diversamente abili e giovani di origine straniera.
L'obiettivo è di favorire processi di socializzazione e condivisione di vissuti, mediante canali e codici espressivi alternativi e integrativi a quello della comunicazione orale. Grazie all'attivazione di laboratori artistici, realizzati in collaborazione con scuole, associazioni, artigiani ed artisti di diverse discipline, i giovani potranno lavorare assieme con l'obiettivo di condividere, raccontare e comunicare il loro modo di vedere e sentire il contesto, filtrato attraverso le personali esperienze sensoriali, percettive e culturali.
Nei 5 laboratori (ceramica, disegno pittura, scrittura creativa / sceneggiatura; teatro, laboratorio della comunicazione visiva e multimediale) si svilupperanno e confronteranno i talenti creativi, si trasferiranno e miglioreranno le tecniche espressive, ma soprattutto si potrà vivere una esperienza di socializzazione creativa "sans frontieres", di cui beneficeranno tutti i partecipanti, seppur per aspetti e peculiarità differenti.
“Prendi la strada non lasciarla e ti divertirai”
Il Progetto “Prendi la strada non lasciarla e ti divertirai” nasce dalla proposta dell’Associazione “Famiglie di Angeli” onlus che opera nel Distretto Sanitario di Tivoli e ha trovato il consenso del Consiglio Regionale del Lazio, che lo ha finanziato.
Il progetto si propone di:
- diffondere la cultura del divertimento sano.
- ridurre gli atteggiamenti di rischio tra i giovani del distretto sanitario di Tivoli, formare un gruppo di giovani del territorio in grado di fornire ai coetanei informazioni, conoscenze e metodi per prevenire gli atteggiamenti di rischio.
- creare una finestra informativa e di consulenza sul sito dei Comuni coinvolti, dell’Associazione e del CESV.
- elaborare un “decalogo” informativo per i giovani del territorio che riguarderà i comportamenti a rischio e darà consiglio su come evitarli e come affrontarli se si sono già agiti.